Con il termine “fine-art” si intende un ambito generico in cui la stampa ha una dimensione artistica. Convenzionalmente si usa questo termine in contrapposizione ai lavori “commerciali”. In concretò però è difficile dare una definizione materiale a questo termine. Per quel che riguarda il bianco e nero, almeno per motivi di tradizione, si potrebbe definire la stampa fine-art come una stampa su carta baritata, con particolare idoneità ad essere esposta e conservata per lunghissimo tempo, il che implica una serie di trattamenti per nulla visibili (ma testabili) realizzati con la massima cura e precisione.

la parola fine art significa d’arte, non è altro che la stampa finale quella artistica quella perfetta, quella da esposizione, dove si trovano bianchi puri, neri profondi, passando per variazioni di grigio, stampata con il sistema zonale molto utilizzato da Ansel Adams, praticamente una stampa dove il negativo pur non essendo perfetto, in fase di stampa vengono utilizzate tutte le tecniche per ottenere la stampa perfetta