Design significa progettare oggetti d’uso comune, tenendo conto della loro funzionalità, dell’estetica e della produzione in serie e meccanica.
Gli oggetti rappresentati nelle opere artistiche, nei quadri, hanno un significato iconografico ed uno realistico, in questa relazione non si analizzano le opere, ma dobbiamo scoprire, passo dopo passo, la STORIA DEL DESIGN, in altre parole cercare la nascita e l’evoluzione dell’estetica di un qualsiasi oggetto e considerarlo “in sé”.

Dalla preistoria… Fin dalla preistoria l’uomo si è costruito, o ha trovato in natura, degli oggetti che gli convenissero nella vita quotidiana. Questi oggetti, ovviamente, erano molto rozzi, per esempio si usavano legni e pietre per fabbricare lance o armi molto semplici, oppure sassi piatti che servivano per appoggiare il cibo…
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…alla produzione artiginale…
Col passare del tempo l’omo si è evoluto ed ha cominciato a costruirsi i propri oggetti con materiali che doveva lavorare e modellare da solo, come la ceramica con cui produceva i vasi. Così nacque la PRODUZIONE ARTIGIANALE, che si espanse e si divise in due rami: c’era chi produceva oggetti solo per l’uso proprio e c’era chi faceva l’artigiano di professione, cioè produceva oggetti artigianali e poi li barattava o li vendeva. Gli artigiani di professione erano proprietari di botteghe con l’attrezzatura adeguata; alcune città hanno fatto delle loro tradizioni artigianali delle fonti di guadagno, per esempio Murano è famosa per il vetro.
Tutti gli oggetti prodotti fino al XVIII secolo furono artigianali.
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